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PNRR M1C3

INTERVENTO 2.1 – ATTRATTIVITÁDEI BORGHI STORICI
PROGETTO LOCALE DI RIGENERAZIONE CULTURALE E SOCIALE

Doc. PLRCS-211220

ALL. A – FORMAT DI PROPOSTA DESCRITTIVA DEL PROGETTO LOCALE
DI RIGENERAZIONE CULTURALE E SOCIALE

1

Riportare il n° del CUP, corrispondente a quello indicato nell’Applicativo informatico.

COMUNE PROPONENTE: POLIZZI GENEROSA

COMUNI AGGREGATI (se presenti, max 2):

“G.A. Borgese genius loci. Alla scoperta del territorio e delle tradizioni. La Cultura e la Bellezza per la

rigenerazione culturale e sociale e la valorizzazione del patrimonio pubblico. Interventi finalizzati

all’incremento dell’attrattività del borgo”

CUP1: H39J22000930005

(Criterio di valutazione A – art. 8 Avviso)

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SEZIONE 1 – Strategia del Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale e caratteristiche del contesto di intervento

A -Strategia di rigenerazione culturale e sociale

Descrizione del
contesto(Comune/Borgo)

Descrivere il contesto di intervento evidenziando gli elementi di forza e le criticità in relazione alle dimensioni culturale,
sociale, ambientale che sono di riferimento per la Strategia. (N.B. Indicatori specifici della caratterizzazione culturale e

turistica del contesto saranno quantificati nel successivo Ambito di valutazione 2.1)

Polizzi Generosa ha origini ellenistiche databili al IV – III sec. a.c. Ricca città demaniale, l’appellativo le fu conferito da Federico II nel 1234. Il tessuto urbanistico con i palazzi, le chiese, e le pregiate opere d’arte, ne confermano l’importanza. Si trova nell’area interna delle Madonie. Pur potendo contare su un patrimonio culturale di riconosciuta valenza internazionale (tra tutti, basti pensare alla figura di G.A. Borgese e all’emblematico Trittico Fiammingo), sconta le criticità proprie di un’area classificata fra le aree periferiche ed ultraperiferiche soggetta a spopolamento. Secondo i dati ISTAT, nel periodo dal 1981 al 2019 passa da 5.084 a 3097 per attestarsi al 2021 a 3.013. La struttura sociale della popolazione è così composta: 230 nella fascia 0-14 anni; 763 da 15 a 40; 1054 da 41 a 64 e 966 oltre i 64 anni. Dentro questo contesto si acuiscono maggiormente i dati rispetto al rischio di povertà e di esclusione sociale, disoccupazione, NEET. Il quadro delineato contrasta con le potenzialità che spesso rimangono inespresse, diventando di fatto bisogni territoriali da potenziare (come quello dello sviluppo turistico). Rilevante la presenza di ben due Fondazioni con una propria autonomia finanziaria, in grado di innescare un certo dinamismo culturale e sociale: quella creata dal noto stilista Domenico Dolce (D&G) e quella dedicata a Borgese. Questa presenza rientra tra le opportunità da valorizzare e sulla quale si è fatto leva per mettere a sistema le potenzialità locali presenti nel più ampio contesto territoriale, tra le quali il patrimonio artistico-culturale, quello agroalimentare (diversi i presidi slow food presenti) e le antiche tradizioni artigianali, come quelle legate al ricamo se inserito in un contesto di sistema più ampio che sappia far leva sulle nuove tecnologie e le nuove reti di comunicazioni. Il Progetto è perciò il frutto compiuto di una Visione coltivata da tempo per poter annoverare Polizzi Generosa tra le più ricche cittadine di qualità, a partire dal Parco Letterario dedicato a Borgese sul quale si sviluppa il fil rouge della proposta. Noto non solo per essere stato autore del Rubé (uno dei titoli indicati per l’esposizione 1861-2011 l’Italia dei Libri costituita da 150 Grandi Libri), ma tra le personalità culturali più alte del primo

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novecento italiano (di recente, è stato l’Emerito giudice costituzionale professore Sabino Cassese a rievocarne la figura
in una Lectio magistralis tenuta all’Università di Palermo il 22 gennaio 2020 – https://youtu.be/vwQUXLvvOXo dedicata
al progetto utopico di una Costituzione mondiale di cui Borgese, oltre che promotore, fu uno dei più autorevoli artefici),
proprio nel 2022, quando di G.A. Borgese ricorrono il 140° della nascita (12.11.1882) e il 70° anniversario della morte
(4.12.1952), il progetto è il segno più concreto di quale linfa si vuole introdurre nel tessuto connettivo del borgo per

rivitalizzarlo e rigenerarlo nel segno della Cultura e della Bellezza.

L’idea forza ruota attorno all’infrastrutturazione del Parco letterario dedicato a G.A. Borgese quale occasione per la
rigenerazione del borgo e la valorizzazione del patrimonio pubblico. Per Polizzi Generosa, quella del parco letterario, è
una lunga storia che trae origine nel 1996 per partecipare alla Sovvenzione Globale Parchi Letterari (1997), quando si
avviò in Italia la creazione e la messa di tale iniziativa, con lo scopo di promuovere alcuni territori del Sud, vissuti e/o
raccontati da autori celebri, non ancora sufficientemente valorizzati e così stimolare la nascita di poli di attrazione del
turismo culturale. Da questa occasione il Comune fece scaturire l’iniziativa di costituire la Fondazione omonima per

ricordare la figura e l’opera del suo illustre concittadino ed elaborò l’idea di Parco Letterario a lui dedicato.

Questa idea fa al caso di Polizzi con Borgese. Qui, dove ha vissuto l’Autore, è possibile un’immersione culturale, in
questo caso letteraria, per leggere fra le righe e respirare la ricostruzione ambientale e la genesi dell’opera artistica e

così vivere un’esperienza unica.

Attraverso l’idea del Parco letterario, si vuole quindi infrastrutturare il borgo con un carattere fortemente innovativo
che consenta questa nuova modalità di fruizione dei giacimenti culturali presenti nel territorio. Per perseguire questa
idea-forza, si interverrà su alcune leve fondamentali: l’innovazione tecnologica e organizzativa; la capacità di
adattamento alle richieste di trasformazioni del mercato; la valorizzazione del patrimonio territoriale e culturale;
l’adeguamento e/o l’introduzione di nuove competenze e nuove professionalità; le condizioni favorevoli per innescare
nuove attività imprenditoriali rafforzando quelle esistenti, incrementare l’occupazione per invertire il declino

demografico.

In tal senso il Parco letterario:

– é un potente strumento di sviluppo locale in quanto offre nuove opportunità imprenditoriali ed occupazionali;

– si declina facilmente in spazio di confronto socio – culturale;

Descrizione della strategia

max 3000 caratteri

Descrivere la strategia del Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale evidenziando l’idea forza, gli obiettivi generali e delle prioritarie linee di intervento

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– si propone quale spazio aperto di dialogo e crescita personale e collettiva;

– favorisce le attività di audience development e l’uso di strumenti e metodologie esperenziali e immersive;

– si candida ad essere, grazie alle moderne modalità di visita esperenziale e immersiva, un attrattore turistico

policentrico, diffuso ed accessibile a tutti.

Questo scenario comporta un rinnovamento profondo dei modelli di offerta turistica, in direzione della sostenibilità,
dell’innovazione digitale, dell’intelligente adattamento alle nuove tendenze della domanda e della qualità

dell’accoglienza.

Gli Obiettivi generali del progetto sono così sintetizzabili:

1) mettere a valore i principali beni culturali individuati (pubblici e privati) con interventi tecnologicamente

innovativi;

2) accrescere la distribuzione della domanda turistica anche in un’ottica di destagionalizzazione;

3) strutturare festival (musica, filosofia, arte), come eventi ricorrenti e plurimi, per aumentare la capacità di

attrazione ed incrementare i tempi di permanenza di turisti e visitatori;

4) rendere pienamente accessibile, sia sotto il profilo fisico che cognitivo, il grande patrimonio naturalistico e

storico-culturale presente nel borgo, in un’ottica di turismo sostenibile e dalle spiccate vocazioni relazionali;

5) supportare la consapevolezza della comunità delle eredità connessi a tali giacimenti culturali al fine di

promuovere un senso di responsabilità e partecipazione al processo di rigenerazione del borgo.

Le linee prioritarie di intervento consentiranno di:

– allestire con tecnologie innovative la musealizzazione del Palazzo della Cultura;

– attrezzare ed insonorizzare l’Auditorium;

– realizzare un museo immersivo nella “Casa Borgese”;

– rendere pienamente fruibile il Cinema Cristallo;

– recuperare l’immobile comunale da destinare a residenza per artisti, studenti e visitatori;

– rendere accessibile e funzionale il Centro di aggregazione sociale e culturale con l’annessa biblioteca;

– attrezzare uno spazio di coworking;

– realizzare laboratori del gusto e dell’arte tessile del ricamo;

– strutturare un calendario di festival musicali, teatrali e filosofico-letterari, iniziative ed eventi con una

programmazione quinquennale;

– attrezzare percorsi letterari en plein air quali supporti per conoscere il borgo.

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– Tenuta/incremento dei livelli occupazionali, con particolare riferimento alla componente femminile e dei giovani

Tutto questo verrà realizzato sia con risorse a carico del progetto e rientranti tra quelle previste dall’Avviso che con
risorse a carico del bilancio del Comune e del nutrito e ricco partenariato pubblico-privato selezionato che interviene

con propri apporti finanziari.

Il progetto ha una indubbia valenza dal punto di vista occupazionale con particolare attenzione alla componente giovanile e femminile. Le aree focalizzate sono 3: quella “scientifico culturale”, quella “amministrativa” e quella “operativa/tecnica”.

Nella prima area si prevede l’impiego di n. 13 addetti di cui 2 operanti al Palazzo della Cultura (i cui locali oggi sono adibiti a spazi espositivi); 2 quelli addetti nel Centro polifuzionale di aggregazione sociale e culturale con annessa biblioteca; 1 addetto all’Auditorium – Parco della Musica la cui acustica consente di apprezzare eventi musicali live sia classici che contemporanei; 2 operatori per le visite guidate alla “Casa Borgese” con possibilità di fruizione dell’ampio patrimonio letterario dell’intellettuale e artista polizzano; 6 operatori quali accompagnatori per le visite guidate al borgo, alle sue Chiese ed ai laboratori artigianali e del gusto.

Nella seconda area sono previsti l’impego di un Direttore Responsabile, un operatore addetto all’accoglienza con particolare riferimento al punto Qui Parco rivolto alle bellezze naturalistiche del Parco delle Madonie in cui rientra anche il territorio del borgo; 10 operatori che si occuperanno di accoglienza dei visitatori con particolare riferimento alla redazione di apposite guide, sia cartacee che attraverso app multimediali, relative ai percorsi letterali e turistici da vivere.

Nella terza area è previsto l’utilizzo di n.4 unità di personale specializzato destinate alla realizzazione di vari eventi ricorrenti quali festival e rassegne.

Circa 2/3 di tale livello occupazionale è rappresentato dalla componente femminile mentre, nel complesso, i giovani impiegati rappresentano il 50% circa del totale.

Alle 29 unità che saranno direttamente impegnate si stima, con un rapporto di moltiplicatore di 1 a 5, di poter occupare altre 145 nelle filiere direttamente connesse al settore turistico-ricettivo, dei servizi, dell’artigianato e dell’agroalimentare.

Capacità del Progetto locale di
rigenerazione culturale e sociale di
produrre effetti concreti nel
contesto locale (Criterio di
valutazione A.3 – art. 8 Avviso)

max5000 caratteri

Descrivere sinteticamente i risultati attesi dall’attuazione degli investimenti previsti dal Progetto locale di rigenerazione

culturale e sociale mettendo in evidenza in particolare i risultati in termini di contributo

al contrasto dell’esodo demografico

all’incremento della partecipazione culturale

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max 2000 caratteri

max 2000 caratteri

È indubbio che l’opportunità di garantire ai giovani ampi spazi occupazionali non solo in maniera diretta (già esplicitata nel punto precedente) quanto e soprattutto in maniera indiretta con possibilità di sviluppare iniziative imprenditoriali locali legate ai flussi turistici attesi, è un forte strumento di contrasto all’esodo demografico. In tale contesto si prevede il cambio della curva oggi crescente delle emigrazioni sia da parte dei giovani, sia da parte dei residenti in età lavorativa (soprattutto dei componenti di famiglie monoreddito), costretti a recarsi in contesti extra comunali e regionali ove l’offerta di lavoro è maggiormente flessibile e capiente. In questo senso il progetto consente di ottimizzare anche l’obiettivo previsto da altre forme di contrasto all’esodo demografico quali le iniziative di finanziamento previste dal governo centrale (es.: “Resto al Sud”, “Investimenti Mezzogiorno”, “Transizione 4.0”) che, sebbene operanti, spesso non trovano ambiti di applicazione nelle realtà locale. La strategia del progetto intende anche attirare il rientro di quanti, nel tempo, hanno optato per percorsi di studio svolti in ambiti formativi extraregionali ed hanno oggi acquisito conoscenze e specializzazioni nel settore turistico, dei servizi innovativi, dell’accoglienza e della transizione digitale. Si renderebbero, quindi, disponibili ampi spazi di “opportunità” lavorative ed imprenditoriali in genere che, se combinati con la forte cultura di “legame con il territorio”, potrebbero finalmente innescare meccanismi virtuosi ed efficaci sul fronte dell’antispopolamento.

Gli stimoli alla partecipazione dei vari attori, in un contesto di crescita del benessere legato alla rigenerazione culturale e sociale derivante dalla realizzazione del progetto locale, sono numerosi e creano un volano di coinvolgimento in diversi settori, non solo lavorativo. Basti pensare alla “leva della memoria”, alle storie, agli eventi oggi custoditi dai residenti più anziani che diventerebbero, in presenza di un progetto coordinato, patrimonio culturale da mettere a disposizione dei visitatori e delle generazioni più giovani. La storia del borgo polizzano è ricca non solo dal punto di vista del patrimonio artistico ma soprattutto dal punto di vista culturale, gastronomico ed imprenditoriale. Il coinvolgimento crea stimoli verso una partecipazione solidale e fattiva in direzione di una diffusione culturale. L’orgoglio dell’appartenenza identitaria e culturale genera conoscenza diffusa proprio in ragione della realizzazione del progetto che diviene così uno strumento fortissimo di trasmissione di saperi. Più il coinvolgimento è forte, spontaneo e legato alle radici storiche, più l’interesse alla partecipazione culturale lievita. Il risultato è un contesto coordinato in seno a un progetto strategico che, partendo dalla cultura, abbraccia e coinvolge ambiti di sviluppo turistico su vari versanti. Come ampiamente descritto nell’allegato Piano di Gestione, il Parco letterario diffuso con i suoi attrattori

– alla tenuta/incremento dei flussi turistici

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consentirà di determinare un incremento di offerta culturale stimata in circa 17.100 visitatori già a partire dal secondo
anno di gestione con un trend crescente; ad essi si aggiungeranno i residenti che acquisiranno la funzione di
promotori/ambasciatori di una nuova e rinnovata partecipazione culturale, ampia, diversificata e fortemente

innovativa sia nei contenuti che nelle modalità di fruizione.

Polizzi Generosa è una antica città demaniale dall’immenso patrimonio d’arte e letterario fin’ora poco valorizzato. La
nuova amministrazione comunale ha deciso di rimettere al centro del processo di rigenerazione del borgo la Cultura e
la Bellezza, in una logica di apertura, co-progettazione e competizione. In tal senso si è aperta al mondo: testimonianza
diretta ne sono 31 manifestazioni di interesse pervenute delle quali diremo meglio nel PdG, per costruire un

partenariato stabile e funzionale al raggiungimento dell’idea forza e degli obiettivi operativi.

La sfida è stata raccolta e rilanciata: partner di caratura internazionale e nazionale si sono fatti avanti per contribuire

Un obiettivo primario strategico passa ed è misurato anche dai flussi turistici, strumento che rappresenta la cartina di tornasole della valenza progettuale. Gli investimenti e gli impegni sono finalizzati a prevedere e garantire una EFFETTIVA fruibilità. Quindi l’obiettivo è anche quello di “creare interesse”, attrattività e, non da ultimo, garanzia di accoglienza. Un progetto ambizioso deve soddisfare sub obiettivi ambiziosi ma RAGGIUNGIBILI. E fra questi l’incremento dei flussi turistici rappresenta una sfida. A tal fine, puntuali studi effettuati anche attraverso le analisi storicizzate di iniziative similari, conducono ad ipotizzare un incremento più che soddisfacente dei flussi turistici attesi. A compimento del progetto sono previste presenze turistiche di soli visitatori che si attestano su oltre 6.000 mila unità annue cui andrebbero aggiunti, vista l’ampiezza dell’offerta, anche escursionisti, artisti, studenti e operatori appartenenti alla filiera agroalimentare, artigianale e dei servizi turistici. Se tali numeri vengono raffrontati con la popolazione residente (oggi di poco superiore alle 3 mila unità), la presenza prevista dei flussi turistici già a partire dal primo anno è garanzia della valenza del progetto proposto. Di tali flussi si prevede, inoltre, un tasso di crescita per gli anni successivi secondo una serie incrementale rispettivamente del 21%, 13%, 8% e 5%. A regime, prevedendo comunque un leggero affievolimento della curva incrementale, le presenze annuali dovrebbero attestarsi su oltre 8 mila unità con maggiore incidenza in occasione di rappresentazioni teatrali, festival, rassegne cinematografiche ed eventi musicali, strutturate ed organizzate in una programmazione quinquennale.

Coerenza degli obiettivi in relazione alle caratteristiche del contesto e ai fabbisogni rilevati

(Criterio di valutazione A.1 – art. 8 Avviso)

max2000 caratteri

Evidenziare con chiarezza i nessi tra fabbisogni rilevati ed esplicitati e la strategia/linee di intervento proposte

max 2000 caratteri

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fattivamente al processo di rinascita del borgo; per costruire il Parco letterario G.A. Borgese, miscelando ed integrando
offerta culturale, recupero del saper fare artigianale, laboratori del gusto (presidi slow food), con un cartellone

strutturato di festival ed eventi di indubbio spessore e qualità.

Il contesto imprenditoriale locale risente del disagio dell’area interna a forte decremento demografico. Basti pensare
che le Madonie, negli ultimi venti anni, dal 2002 al 2021, sulla base dei dati Istat, subiscono una flessione di oltre il
23,50%, con oltre 11.000 persone sparite. Questo decremento territoriale produce anche ripercussioni sull’intero

sistema produttivo locale.

Tuttavia, coesistono fattori di potenzialità inespresse connesse alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale,
agroalimentare e delle ricche tradizioni artigianali. Basti pensare che nel corso del 2021, anche sostenuti da politiche
attivate dallo Stato e dal Comune per far fronte alla crisi pandemica, sono sorte ben 7 nuove attività economiche, tra

Il Comune di Polizzi é tra i 21 comuni dell’Area Interna “Madonie” il cui Accordo di Programma è stato approvato dalla
PCM nell’ottobre del 2018 e dalla Regione Siciliana con delibera di Giunta n. 370 del 12.10.2018. Fa parte anche del
GAL ISC Madonie che gestisce l’approccio Leader sul territorio e dell’Ente Parco delle Madonie. La strategia di sviluppo
dell’Area Interna ha messo al centro delle politiche territoriali le Comunità locali recuperando il mosaico dei saperi che
serve a rafforzare la resilienza e il capitale sociale del territorio, senza dimenticare le connessioni tra lavoro e reddito
dei produttori, alimenti sani per i consumatori, bellezza del paesaggio per i turisti, luoghi di svago per gli abitanti, servizi
ecosistemici per tutta la collettività. Fa altresì parte del Distretto Turistico “Cefalù e parchi delle Madonie e di Himera”
e della recente DMO “Madonie e Targa Florio” riconosciuta dall’Assessorato regionale al Turismo con DDG n.2550 del

26.11.2020.

Il contesto imprenditoriale locale
collegato alla strategia di
rigenerazione culturale e sociale
(Criterio di valutazione A.4– art. 8
Avviso)

Integrazione con altre strategie di
sviluppo locale alle quali il Comune
partecipa (o i Comuni se in forma
aggregata)

(Criterio di valutazione A.2 – art. 8
Avviso)

max 1000 caratteri

Descrivere il contesto imprenditoriale del Comune per quanto attiene a quelle componenti prioritariamente collegate al
Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale e descrivere i loro fabbisogni nonché il loro potenziale contributo alla
Strategia.

(N.B. Le informazioni qui inserite saranno di riferimento per il successivo bando dedicato alle imprese localizzate e che
intendono insediarsi nei Comuni che saranno selezionati)

max 1000 caratteri

Indicare se il Comune/i partecipano (adesione formale) a strategie d’area (progetti integrati territoriali, Aree Interne, Leader,

ecc.) nell’ambito di programmazioni in corso/recenti e la relativa coerenza dell’attuale strategia

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Siamo in presenza di un progetto integrato di rigenerazione socio-economica-culturale composto da complessivi 13
interventi che agiscono in maniera sinergica seguendo il fil rouge del Parco letterario G.A. Borgese imperniato sulla
Cultura e sulla Bellezza del luogo. Dove l’estetica, che non è solo ben-vedere ma etica del ben-fare, é predominante, e

cui l’apertura di una originale attività ricettiva di glamping quale formula combinata di residenzialità esperienziale. Esse

denotano un segnale in controtendenza da rafforzare.

Complessivamente sono 228 le unità locali presenti nel borgo che fanno registrare un indice di densità produttiva pari a
0,228 ogni 1.000 abitanti, ed occupano complessivamente 379 addetti. Fra i settori più attivi l’agroalimentare e quello
della ricettività: il primo fa registrare ben 68 unità ed impegna 96 addetti ed il secondo coinvolge rispettivamente 21

unità e 46 addetti.

Il comparto agroalimentare si è consolidato ed è in costante sviluppo, specie quello connesso con la produzione
tradizionale del fagiolo a badda e del pipiddu, due presidi Slow food. In questo senso, con Slow food si è sviluppato
un’intesa per accogliere l’edizione 2022 delle fagioliadi ospitando e organizzando a Polizzi Generosa, nell’ambito delle
iniziative “Aspettando Terra Madre 2022”, l’appuntamento annuale di Slow Beans, ovvero, dei produttori nazionali dei

legumi.

Il comparto turistico ricettivo (375 i posti letto disponibili), segnala un’interessante crescita tendenziale correlata ad

una conclamata destagionalizzazione.

Di riconosciuta valenza per la pregevole fattura è la produzione artigianale della ceramica locale che è stata selezionata
per arredare gli spazi della sfilata di Alta Moda organizzata dalla Dolce&Gabbana a Venezia nel 2021. Fuori dagli
standard cromatici già conosciuti in Sicilia si colloca unica nella decorazione di case e manufatti, unitamente alla

lavorazione del ferro e alla sua particolare battitura.

Il percorso che si intende realizzare, grazie a partner prestigiosi, quali, per es., la Fondazione “PG5Cuori” voluta proprio
dal noto stilista co-fondatore della D&G, Domenico Dolce che della Fondazione è Presidente onorario, è di una
costante, quanto attiva, esperienza laboratoriale nella quale antichi mestieri, la cura dei materiali, dei decori e della
creazione artistica del fatto a mano restituiscano e rilancino l’immenso valore del patrimonio esistente generando
nuova imprenditorialità o rafforzandola. L’ambizione è quella di perseguire un trend della crescita complessiva, non

solo ai fini del contrasto dello spopolamento demografico.

Qualità degli interventi proposti (Criterio di valutazione A.5– art. 8 Avviso)

max3000 caratteri

Descrivere gli elementi salienti secondo i criteri indicati nell’Avviso che saranno ripresi e approfonditi nella sezione del format

dedicata all’illustrazione dei singoli interventi

Sinergia e integrazione tra interventi

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L’innovazione culturale consente di rispondere ai bisogni inespressi e promuove l’inclusione sociale. Essa risponde alla
richiesta al diritto alla Cultura e al buon vivere dei piccoli borghi e dei territori marginali. È la risposta alla crisi
socioeconomica e di contrasto ai meccanismi che hanno rafforzato l’esclusione sociale e l’indebolirsi della capacità

inclusiva.

Si è partiti perciò dalla storia, da quel che si è stati, dalla sacralità della memoria per innestare su di essa il futuro. Ci si è
lasciati ispirare e guidare dal genius loci. Infatti, un aspetto non secondario della resilienza del borgo, è ripartire
(rigenerandolo) dal sostrato più profondo per far crescere nuovi germogli che fanno assumere la consapevolezza
dell’importanza dei giacimenti culturali sui quali si è seduti. Se si intendono sostenere gli operatori locali, il ruolo
dell’ente locale non può prescindere da una Visione e dall’instaurare coerenti azioni di strategia di lungo termine e una
politica di ampio respiro. Investire nel capitale culturale provoca, allora, ricadute complessive sul tessuto connettivo
della comunità attivabili se, attraverso una sapiente pianificazione e organizzazione, si programmano eventi di livello
tali per cui il borgo diventa un’attrattiva territoriale di qualità. Tutti i contenitori culturali sono stati ripensati per
garantirne l’accessibilità sia fisica che cognitiva, per essere goduti generando sogni, idee, emozioni sui quali far

rimettere in cammino la Comunità.

che, sull’idea-guida, si fa leva e si fa gravitare tutto per “sollevare il borgo”, in un percorso sui generis per ‘meglio fare
di questo luogo un luogo santo’, come ebbe a dire il suo illustre cittadino Borgese, sulle cui parole è possibile conoscere

e vivere il borgo.

La Cultura e la Bellezza sono diventate così perni di una visione in grado di supportare l’insieme dei vari settori del
‘Sistema Paese’: dall’urbanistica, con il suo centro storico, ai diversi altri contenitori ripensati per accogliere ed erogare
servizi avanzati, alla valorizzazione puntuale dei beni culturali; dall’agricoltura, con i suoi prodotti di qualità ed ai suoi

presidi slow food, al sistema di accoglienza, all’artigianato tipico delle maioliche o all’arte del ricamo.

Su questi segmenti del “Sistema Paese” si andranno ad incardinare mostre d’arte, festival musicali, teatrali,
cinematografici, ed eventi ricorrenti (laboratori musicali, artigianali e gastronomici, residenze artistiche, rassegne
cinematografiche e filosofiche) pianificati e programmati per un periodo di 5 anni e finalizzati ad attivare un percorso di

rigenerazione culturale permanente.

Capacità degli interventi di generare inclusione e innovazione sociale

Innovatività degli interventi anche con particolare riferimento alla dimensione digitale

max 1500 caratteri

max 1500 caratteri

Tutti e sei gli obiettivi ambientali individuati nell’accordo del Green Deal europeo sono rispettati. In

particolare:

• riduce di oltre il 25% le emissioni di gas serra (GHG);

• migliora la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici in quanto non determina un maggiore impatto

negativo sul clima, sull’attività stessa, sulle persone, sulla natura, sui beni;

• interviene sull’uso sostenibile della risorsa idrica in quanto per alimentare i W.C. verranno utilizzate le

acque piovane;

• contribuisce allo sviluppo dell’economia circolare, poiché almeno il 70%, calcolato rispetto al loro peso

totale, dei rifiuti non pericolosi ricadenti nel Capitolo 17 Rifiuti delle attività di costruzione e demolizione

sarà inviato a recupero (R1-R13);

• agisce positivamente sulla prevenzione e riduzione dell’inquinamento, poiché tutti gli impianti di

riscaldamento sono alimentati a metano;

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Il progetto consentirà di:

elaborare un sistema di visita del borgo altamente interattivo e fruibile da qualsiasi parte del mondo: una
ricostruzione in realtà virtuale di tutto il borgo e delle sue emergenze, che verrà reso fruibile attraverso smartphone,
tablet, computer, LIM, Visori VR o cardboard, videoguide lis per audiolesi, audioguide in più lingue, video illustrativi,
personaggi a cartoni animati che raccontano la storia anche ai più piccoli, fino alla creazione di percorsi shopping con i

quali poter effettuare acquisti di prodotti tipici o altro.

applicare soluzioni di Realtà Aumentata con la quale è possibile far apparire oggetti, immagini e video come per
magia. Basta un semplice smartphone o tablet e una app. Sarà realizzato tra l’altro, il quadro parlante, una guida per i
bambini e la gamificazione del personaggio di G.A. Borgese a fumetti predisposto per l’animazione ed al relativo

inserimento nell’ambiente virtuale;

realizzare musei immersivi presso la Casa Borgese e presso il Palazzo della Cultura, ricchi di elementi visuali e di
interventi dove il design interattivo racconta la storia e l’identità territoriale. In tal senso verrà realizzato un racconto
multimediale immersivo, un ambiente reale i cui elementi sono “aumentati” e integrati da input sensoriali generati
dall’ambiente virtuale interattivo e ciò per coinvolgere maggiormente il fruitore attraverso un percorso stimolante e

riflessivo.

Contributo degli interventi agli obiettivi ambientali(Green deal)

max 1500 caratteri

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• migliora complessivamente la fruizione del patrimonio di biodiversità e degli ecosistemi presenti nel borgo, fra tutti dell’Abies Nebrodensis, unico relitto al mondo esistente.

Le dotazioni informatiche, gli allestimenti museali e le soluzioni digitali sono state pensate in modo da ottimizzarne i relativi consumi energetici ed in tal senso saranno dotati di un marchio ecologico ISO di tipo I, secondo la UNI EN ISO 14024, dell’etichetta EPA ENERGY STAR o di altra documentazione equivalente. L’investimento contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo della mitigazione dei cambiamenti climatici (Regime 1).

Per una migliore lettura si rinvia all’allegato Piano unitario di Gestione che è stato redatto in forma sia analitica che descrittiva e che ha preso in esame tutte le attività ed i servizi che verranno erogati nell’ambito del progetto “G.A. Borgese genius loci”. Il PdG, dimostra in maniera chiara ed evidente che il programma di rigenerazione del borgo è sostenibile sotto il profilo organizzativo-gestionale e finanziario e soprattutto, fattore ancora più importante, che tale sostenibilità si protrarrà nel tempo. Per poter dimostrare concretamente questo assunto, il PdG prende in rassegna un arco temporale di 5 anni (2024-2029) e quindi và ben oltre il periodo di realizzazione e di rendicontazione fissato dal MIC (06.2026), dimostrando per l’appunto una autonoma capacità di riproducibilità degli elementi di sostenibilità finanziaria così come della relativa struttura organizzativa.

Sotto il profilo della sostenibilità finanziaria dell’intervento, il PdG dimostra che, a partire dal secondo anno di

attività, il complesso ed articolato piano di attività che compongono il progetto, fa registrare risultati positivi.

Sotto il profilo tecnico-organizzativo-gestionale, il Parco Letterario impegnerà direttamente 29 unità

lavorative tra risorse interne ed esterne. Tutte le risorse verranno incardinate sotto il profilo funzionale in tre

aree tematiche: scientifico-culturale; amministrativa e tecnica e coordinate da un Direttore sopra

ampiamente analizzate.

Affidabilità dei progetti gestionali degli interventi

max 1500 caratteri

max 1500 caratteri

B -Caratterizzazione culturale e turistica del Comune (o dei Comuni se in forma aggregata)

(Criterio di valutazione B – art. 8 Avviso)

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Valore culturale e naturalistico
(Criterio di valutazione B.1– art. 8
Avviso)

Descrivere gli elementi salienti secondo i criteri indicati nell’Avviso (nel caso di aggregazione di comuni saranno presi in

considerazione, distintamente per ogni indicatore, i valori riferiti al Comune che consente la determinazione del punteggio più

elevato; in tal caso indicare il Comune che concorre alla determinazione del punteggio)

Comune localizzato in area protetta

Si, il Comune fa parte dei 15 comuni ricompresi all’interno dell’Ente Parco delle Madonie

se sì, specificare

Comune in cui è presente un sito UNESCO o che ne è parte

Si, il Comune è parte della Rete Mondiale dei Geopark UNESCO in quanto l’Ente Parco delle Madonie è tra i parchi

riconosciuti.

se sì, specificare

Comune oggetto di altri riconoscimenti di interesse nazionale o internazionale

Si, il Comune è ricompreso nella Rete nazionale dei Parchi Letterari

se sì, specificare

Elencare i beni culturali vincolati presenti nel Comune specificando per ogni bene il relativo procedimento di vincolo

Sulla base della comunicazione effettuata dalla Sovrintendenza di Palermo, risultano presenti i sotto elencati beni

culturali vincolati:

1. Castello Medievale, piazza Castello, con notifiche del 12.07.1913 e del 29.03.1931, ai sensi ex L. 364/1909;

2. Ex Chiesa Conventuale Maria SS. Annunziata: con D.D.S. 1524 del 28.06.2012;

3. Masseria Catuso, c/da Catuso, con D.A. 8156 del 09.11.1995, ai sensi della ex L. 1089/1939;

4. Palazzo (via Carlo V) che è decorato con tre cantonate di pietra a bugne ed un portone in pietra lavorata, stile rococo

(sec. XVIII, con notifica del 29.03.1931, ai sensi ex L. 364/1909.

Caratteristiche della fruizione culturale e turistica

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(Criterio di valutazione B.2– art. 8 Avviso)

Comune che fa parte di Associazioni o Reti, formalmente riconosciute a livello regionale/nazionale/internazionale, che ne

valorizzano l’identità storico culturale e/o che operano ai fini della promozione e valorizzazione territoriale

se sì, specificare ed elencare

Indice di domanda culturale dei luoghi della cultura statali e non statali

(ISTAT – Indicatori territoriali politiche di sviluppo – dati a livello provinciale, ultimo anno disponibile)

38,2 è l’indice ISTAT che si registra nella Provincia di Palermo per l’anno 2018

Inserire valore dell’indicatore

Tasso di turisticità

(ISTAT – Indicatori territoriali politiche di sviluppo – dati a livello provinciale, ultimo anno disponibile)

1,1 è l’indice ISTAT che si registra nella Provincia di Palermo per l’anno 2019

Inserire valore dell’indicatore

Densità ricettiva: posti letto/kmq (dati livello comunale)

(ISTAT – capacità ricettiva per comune 2020)

1,85 è l’indice ISTAT che si registra nel Comune di Polizzi Generosa nell’anno 2020

Inserire valore dell’indicatore

Numero di servizi culturali presenti nel Comune non fruibili/non totalmente fruibili (musei, aree e parchi archeologici,

biblioteche, archivi, teatri, cinema, ecc.)

Si, alle seguenti:

1. Associazione Nazionale dei Comuni d’Europa (https://www.aiccre.it/), alla quale il Comune aderisce con delibera di

GM n. 633 del 28.11.1996;

2. Rete dei Comuni Solidali (RE.CO.SOL.) https://comunitasolidali.org/ – alla quale il Comune aderisce con delibera di

GM n. 175 del 23.09. 2003 ed è referente per la Regione Siciliana;

3. Paesaggio Culturale Italiano S.r.l.- Associazione I Parchi Letterari® (https://www.parchiletterari.com/paesaggio-

culturale.php), alla quale il Comune aderisce con delibera di G.M. n. 30 del 11.03.2016;

4. Associazione Nazionale delle Città del SS. Crocifisso (Associazione “Città del Ss. Crocifisso” – Home | Facebook –

https://it-it.facebook.com), alla quale aderisce con delibera di GM n. 5 del 12.01.2021;

5. Associazione Borghi dei Tesori (https://leviedeitesori.com/borghideitesori/), alla quale aderisce con delibera di GM

n. 52 del 4 maggio 2021.

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 Palazzo della Cultura – sede del Municipio e contenitori di diverse realtà museale: struttura non totalmente fruibile per l’assenza di allestimenti innovativi e performanti che riescano ad attivare percorsi di vista adeguati da parte del pubblico;

 “Casa Borgese”: struttura non totalmente fruibile per l’assenza di adeguati allestimenti che consentano di attivare percorsi di visita partecipati ed immersivi e quindi poter apprezzare al meglio l’enorme patrimonio letterario che vi si conserva;

 Auditorium: struttura non fruibile per la pessima acustica dovuta alla assenza di interventi di

insonorizzazione, oltre che di adeguati impianti audio e video nonché di arredi e strumenti musicali che ne possano consentire il pieno e funzionale utilizzo.

Tutti e tre i servizi, in atto, non prevedono la possibilità di accessibilità on line e/o di prenotazione delle visite e/o dei tour guidati: il progetto di Parco letterario diffuso consentirà di recuperare le criticità funzionali evidenziate e di strutturare percorsi di fruizione innovativi e attrattivi.

Condizione di marginalità territoriale del Comune

(Criterio di valutazione B.3 – art. 8 Avviso)

max 1500 battute

Con riferimento al Comune proponente (o, nel caso di aggregazione di Comuni, al Comune che esprime le condizioni di

maggiore criticità rispetto a tutti gli indicatori considerati), illustrare le condizioni di marginalità territoriale indicando il

valore degli indicatori da A a G presenti nell’Allegato al DPCM 23 luglio 2021 “Definizione dell’elenco dei piccoli comuni che

rientrano nelle tipologie di cui all’art.1, comma 2, della legge 158/2017”.

A) Dissesto idrogeologico = 1

B) Arretratezza economica = 1

C) Decremento popolazione = 1

D) Disagio insediativo = 1

E) Inadeguatezza servizi sociali= 1

F) Difficoltà di comunicazione se si verifica una condizione di: scarsa connessione Internet; aree Interne periferiche e

Elencare i servizi culturali che, per cause diverse, non sono fruibili / non sono totalmente fruibili da parte del pubblico
destinatario, specificando per ogni servizio il motivo per cui è stata sospesa /cessata l’attività (es. cattivo stato di
conservazione; necessità di adeguamento alle norme di sicurezza, ecc.; assenza di personale, ecc.) e precisando se si tratta di

servizi con accessibilità on line.

ultraperiferiche = 1

G) Densità <= 80 ab. per kmq = 1

SEZIONE 2 – Quadro complessivo di tutte le Linee di Azione e degli interventi inclusi nel Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale

Linea di azione

Intervento

Soggetto Attuatore

Costo totale (netto IVA)

Costo totale (lordo IVA)

Realizzazione di iniziative per

Realizzazione di iniziative per la
tutela e valorizzazione del
patrimonio della cultura
immateriale

Realizzazione/potenziamento di servizi e infrastrutture culturali

1 – Palazzo della cultura

2 – Museo immersivo “Casa Borgese”

3 – Concerti live, film concerto, Brass

educational, Sicilia Jazz Music Landscape –

Paesaggi Jazz Siciliani” – Polis Jazz Festival

4 – Festival Rassegna “Sicilia Contemporanea”

5 – Laboratorio teatrale di cittadinanza,

Residenze di creazione, Festival Presente Futuro

/ Performance Urbana, Produzione di teatro nel

paesaggio, Residenze di drammaturgia, Cinema

e paesaggio

6 – Mostre arte Contemporanea, residenze

d’artista,

7 – Programmazione stagione culturale di “Casa

Borgese” – Prospettive articolata in: convegni a

tema su Borgese, riedizione del Film Festival

documentaristico del paesaggio, incontri

esperienziali con le scuole, laboratori del gusto,

incontri culturali e musicali.

8 – Seminari residenziali incontri con filosofi,

attività laboratori ali teatrali

9-– Auditorium e/o Parco della Musica

Associazione Lympha
Comune di Polizzi Generosa

Comune di Polizzi Generosa Comune di Polizzi Generosa

Fondazione The Brass Group

Accademia Belle Arti di Palermo Fondazione “G.A. Borgese”

Associazione Giacomo Cuticchio Ensamble

Associazione Teatro Libero Palermo

282.665,93 107.658,58

81.967,21

77.868,85 49.180,33

81.967,21 28.688,52

16.393,44 104.699,10

311.257,31 130.879,06

100.000,00

95.000,00 60.000,00

100.000,00
35.000,00

20.000,00 127.244,79

Altro: [indicare]

Realizzazione iniziative per
l’incremento dell’attrattività
residenziale e contrastare l’esodo
demografico

Realizzazione di azioni di

supporto alla comunicazione e
diffusione delle informazioni
sull’offerta del territorio (borgo)

Realizzazione di azioni di

cooperazione interterritoriale

l’incremento della partecipazione
culturale e per l’educazione al
patrimonio delle comunità locali
Realizzazione di attività per il
miglioramento e la
razionalizzazione della gestione di
beni, servizi e iniziative

Realizzazione di infrastrutture per

la fruizione culturale-turistica

10 – Percorsi condivisi di sviluppo identitario

11 – Struttura ricettiva “Affitta camere” –
Residenza per artisti e fruitori edificio comunale
sito in Vicolo Cilluffo, n. 7

12 – Piattaforma territoriale, Trade Marketing –

rete dei tour operator

13- Piano di comunicazione generale e Graphic

designer

Comune di Polizzi Generosa

Società Cooperativa Culture Società Nota Preziosa srl

srl

24.590,16

435.045,44

49.180,33
41.393,44
0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

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30.000,00

0,00

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0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00
480.118,84

60.000,00
50.500,00
0,00

0,00

0,00

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0,00

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Impresa sociale No Profit Impacta

TOTALE PROGETTO LOCALE DI RIGENERAZIONE CULTURALE E SOCIALE

1.600.000,00

1.381.298,54

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